Il “diritto all’abitare” per i non cittadini. Quadro normativo, politiche e progetti di integrazione

L'elaborato riflette sulla disciplina normativa relativa al diritto fondamentale all'abitazione a livello internazionale, europeo e nazionale, focalizzandosi sulla sua garanzia in capo ai cittadini stranieri presenti sul territorio italiano. Sono esposti alcuni dati mediante i quali è possibile rilevare che Italia il fenomeno del disagio abitativo è largamente sentito da diversi strati della popolazione, specialmente da quella immigrata. Il diritto all'abitare trova riconoscimento in numerosi strumenti internazionali e garanzie di tutela in via giurisprudenziale da parte della CEDU e della CGUE. A livello italiano tale diritto trova ospitalità nelle trame costituzionali e nelle pronunce della Consulta, ma notevoli criticità sorgono laddove la garanzia del diritto all'abitare deve trovare compimento anche per i non cittadini presenti sul territorio che spesso ne restano discriminati. Tale situazione è prodotta, da un lato, dal fatto che il richiamato diritto è subordinato alle risorse finanziarie disponibili e alla discrezionalità del legislatore; dall'altro, dalle ambiguità contenute nella disciplina nazionale sulla condizione giuridica dello straniero e dalle discipline regionali e locali che ne regolano l'accesso ai servizi abitativi. Ne conseguono problematiche che ne rendono più accidentato il percorso di integrazione e per scongiurare ciò, in alcune realtà sono stati posti in essere progetti di politiche abitative per costruire percorsi di integrazione multidimensionale. The thesis work reflects on the legal framework defining the fundamental right to housing at international, European and national level, focusing on its guarantee for foreign citizens in Italy. Some data are exposed through which it is possible to observe that in Italy the phenomenon of housing discomfort is widely felt by different strata of the population, especially by the immigrant. The right to housing is recognized in numerous international instruments and by guarantees of jurisprudential protection by the ECHR and the ECJ. At the Italian level, this right can be derived from a systematic reading od the Constitution and in some ruling of the Constitutional Court, however substantial concerns arise where the guarantee of the right to housing must be fulfilled even for non-citizens present on the territory that often remain discriminated against. This situation is due, on the one hand, to the fact that this right is subordinated to the available financial resources and to the discretion of the legislator; on the other hand, to the ambiguities contained in the national legislation on the legal status of foreigners and to the regional and local disciplines governing their access to housing services. The result in issues that make the integration process more difficult and to prevent this, in several regions some projects of housing policies have been put in place in order to build multidimensional integration paths for foreigners